Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: gia

Numero di risultati: 51 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

La storia dell'arte

253469
Pinelli, Antonio 50 occorrenze

La storia dell'arte

fiaba. Come abbiamo già detto, si trattava di un’arte improntata soprattutto ai sofisticati ideali della vita di corte, la quale, a sua volta, era

Pagina 103

La storia dell'arte

, come nel caso, già menzionato, del gioco delle palle di neve, o come nella rappresentazione del mese di Dicembre (fig. 82), dove il pittore ha

Pagina 107

La storia dell'arte

invece necessario risalire all’autografia di Masaccio per la mano in scorcio di Sant’Anna, perché Masolino, come del resto già Gentile da Fabriano nella

Pagina 121

La storia dell'arte

comunque eminenti personaggi della Firenze quattrocentesca. Come nel caso che abbiamo già analizzato della predella del Polittico di Pisa con l’Adorazione

Pagina 123

La storia dell'arte

’opera già esistente da prendere a modello. In questo caso è chiaro che, indipendentemente o meno dalla volontà dell’artista, fu la Confraternita a

Pagina 129

La storia dell'arte

Abbiamo già accennato a quel ripudio delle formule schematiche ed astratte dell’arte bizantina che si configura come un recupero della tradizione

Pagina 136

La storia dell'arte

, organizzate in corporazioni. A partire dal XV secolo ma a ben vedere le prime avvisaglie sono già presenti in Giotto gli artisti svilupparono una sempre

Pagina 15

La storia dell'arte

. Tuttavia, nell’antica Grecia, già troviamo parecchie eccezioni a tale scarso apprezzamento: le fonti antiche, ad esempio, esaltano alcuni grandi

Pagina 16

La storia dell'arte

Già a partire dal primo Seicento erano cominciate a svilupparsi le specializzazioni, con artisti che si dedicavano esclusivamente alla progettazione

Pagina 164

La storia dell'arte

e con l’altra è già pronto a sospingere verso l’ara il montone destinato a sostituire Isacco come vittima sacrificale. La sincronica concatenazione

Pagina 168

La storia dell'arte

dimostrazione del fatto che già nel mondo greco si venisse affermando una considerazione degli artisti che contrastava nettamente con la loro

Pagina 17

La storia dell'arte

suo lavoro a qualsiasi altra attività manuale e artigianale. Già con Fidia, però, e poi a partire dall’epoca di Alessandro Magno, emergono i primi

Pagina 17

La storia dell'arte

proprio nella natura della prospettiva artificiale. Come abbiamo già detto, infatti, per poter dispiegare a pieno il proprio effetto di verosimiglianza

Pagina 172

La storia dell'arte

sistematico uno strumento che era comparso già verso la fine del Cinquecento, ma che si era diffuso soprattutto a partire dal secolo successivo nei Paesi

Pagina 177

La storia dell'arte

deve l’introduzione che era già avvenuta da tempo, in maniera del tutto empirica bensì l’elaborazione sul piano teorico e la sistematica applicazione

Pagina 180

La storia dell'arte

geometrico già largamente collaudato dalle costruzioni «proto-prospettiche» di Ambrogio e Pietro Lorenzetti, ma che Paolo Uccello sa definire con ancor

Pagina 184

La storia dell'arte

Tornando a Paolo Uccello, ci rendiamo però conto che questo sbocco ludico, e in definitiva surreale, della prospettiva si era già affacciato fin dai

Pagina 188

La storia dell'arte

. Vivendo in un’epoca in cui la prospettiva era già stata largamente assimilata e gli effetti prospettici venivano ormai realizzati in gran parte con metodi

Pagina 188

La storia dell'arte

più ampia e rigorosa applicazione delle leggi prospettiche. Leggi che, come abbiamo già precisato, dopo la prima fase dell’«invenzione della prospettiva

Pagina 192

La storia dell'arte

e ritraggono le mani da quelle già concepite nell’intelletto.

Pagina 20

La storia dell'arte

che sarà tanto più precisa e definita quanto più lo sono le nostre già consolidate conoscenze sull’autore di quella determinata opera. Orientandoci

Pagina 210

La storia dell'arte

, coadiuvato da un'équipe di collaboratori tra cui spiccava il già esperto Benozzo Gozzoli, decorò con uno straordinario ciclo di affreschi con le storie

Pagina 212

La storia dell'arte

interessante prendere in considerazione il fatto che negli affreschi orvietani l’équipe dell’Angelico ha anche riciclato cartoni già utilizzati in altre

Pagina 214

La storia dell'arte

uscite dal pennello di Benozzo Gozzoli, ovvero del già sperimentato «socio» di fra’ Giovanni da Fiesole a Roma e ad Orvieto. Ancor più evidente è la

Pagina 221

La storia dell'arte

analoga, di cui abbiamo già sottolineato la conformità ai modelli più tipici del repertorio benozzesco. Da una parte sono innegabili le stringenti

Pagina 222

La storia dell'arte

Benché condiviso da vari altri studiosi, il mio parere non ha però cor vinto tutti quelli che si sono occupati del problema. Già un anno dopo, Andrea

Pagina 223

La storia dell'arte

Abbiamo già chiarito, grazie ai documenti che parlano dei suoi lavori ornamentali sulla volta e a confronti stringenti con sue opere indubitabili che

Pagina 223

La storia dell'arte

disegnato un solo artista, Benozzo Gozzoli, che come il dottor Jekyll e Mr. Hyde ci si presenta qui con la sua doppia faccia che già ben conosciamo

Pagina 225

La storia dell'arte

Nella chiesa-museo di San Francesco, infatti, erano presenti, tra gli altri, tre importantissimi disegni: uno lo abbiamo già incontrato, è quello con

Pagina 225

La storia dell'arte

vuole o si deve rappresentare una narrazione nello spazio unificato di un «solo» riquadro? In questo caso si può ricorrere all’espediente, in uso già nell

Pagina 228

La storia dell'arte

, prospetticamente distanziato, Pietro che sta già frugando nella bocca del pesce appena pescato (tav. 8b). Seguendo invece il gesto della mano destra

Pagina 231

La storia dell'arte

ragazza sembra incerta se appoggiarsi ancor più decisamente alla ruota oppure al cuscino su cui già poggia un ginocchio. I suoi occhi sembrano

Pagina 236

La storia dell'arte

Di fatto Poussin riprende il tema, già sviscerato da Leon Battista Alberti nel suo trattato sulla pittura, della varietas come qualità indispensabile

Pagina 238

La storia dell'arte

Vi sono occasioni in cui la presenza di un istante non è incompatibile con le tracce di un istante già passato; le lacrime del dolore coprono

Pagina 239

La storia dell'arte

poesia si svolge nel tempo e rappresenta un’azione nella sua durata. Forse Du Bos era già a conoscenza di quanto sosteneva Lessing in proposito. Comunque

Pagina 239

La storia dell'arte

Lessing, come abbiamo già anticipato, nel suo libro intitolato Laocoonte (1766), opera per primo una netta distinzione tra pittura e poesia

Pagina 239

La storia dell'arte

destra languidamente la spada falcata, già ministra del suo trionfo [...]. Gli leggi in volto ad un tempo la cessante ira dell’animo e la nascente

Pagina 242

La storia dell'arte

del visibile, oltre l’apparenza. Dalle parole di Whistler emerge, o meglio riemerge, come già era avvenuto in un passato assai remoto, agli albori della

Pagina 26

La storia dell'arte

, esemplificandole attraverso precetti e modelli. Tutto ciò ebbe inizio già in età classica, ad esempio con Policleto, grande scultore greco del V secolo a.C

Pagina 28

La storia dell'arte

categoria di artisti che si emancipò per prima fu quella degli architetti. Già in epoca medievale, del resto, l’architetto era colui che concepiva il

Pagina 31

La storia dell'arte

Botticelli. Infatti, come avrete sicuramente già capito, a quest'ékphrasis dell’Alberti, il cui scopo era esortare gli artisti a dipingere quadri che

Pagina 33

La storia dell'arte

pittura di paesaggi e di nature morte, e così via, fino alle categorie più schiettamente artigianali, come i corniciai, i doratori, ecc. Già nel

Pagina 33

La storia dell'arte

La definizione del carattere «malinconico», «saturnino» o «atrabiliare», risale alla distinzione, già enunciata da Ippocrate, tra le quattro

Pagina 38

La storia dell'arte

inconsolabile» già nell’arte romana aveva subito uno «sdoppiamento» semantico, essendo stata adattata anche a tipo iconografico della Provincia capta (fig. 21

Pagina 40

La storia dell'arte

di immagini già codificate effettuano innesti e producono ibridazioni da cui scaturiscono nuovi tipi iconografici. Si veda, ad esempio, come il tema

Pagina 43

La storia dell'arte

salvataggio del bimbo, diventa una catena acrobatica, precaria e slittante, nella scena di Girodet. E il manto color arancio, che avvolge la madre già

Pagina 61

La storia dell'arte

di primissimo piano perfettamente «etichettabili» come rococò, che operano quando già sta decollando e conquistando sempre più favore il Neoclassicismo

Pagina 80

La storia dell'arte

edifici tardogotici innalzandosi verso il cielo. Si tratta di elementi architettonici e di decorazioni già timidamente presenti in epoca gotica, ma che

Pagina 82

La storia dell'arte

direttamente alla scultura classica. Inoltre, sia i Pisano ed Arnolfo di Cambio che Giotto aggiornarono il loro linguaggio figurativo, già rigenerato dal

Pagina 86

La storia dell'arte

già rapporti con il mondo gotico transalpino: il suo Cristo non è più triumphans, bensì patients, vale a dire sofferente, con il capo reclinato, gli

Pagina 86

Cerca

Modifica ricerca